INTRODUZIONE
QUANDO DEVE ESSERE PAGATO IL BOLLO AUTO E QUANDO NON DEVE ESSERE PAGATO
- Il bollo auto deve essere pagato ogni anno indipendentemente dal suo utilizzo.
- Il bollo auto invece non deve essere pagato nei seguenti casi:
- in caso di perdita del possesso del bene;
- In caso di esenzioni previste dalla legge (disabilità del proprietario: non vedenti, sordi o nel caso di disabilità gravi previsti dalla legge 104/1992).
E le auto storiche?
I proprietari di auto storiche non sono obbligati a pagare il bollo auto dal trentesimo anno dalla loro immatricolazione.
Esistono anche tante agevolazioni previste dalle regioni in alcuni casi come, ad esempio, nel caso di veicoli elettrici.
ATTO PROPEDEUTICO NECESSARIO PER IL PAGAMENTO DEL BOLLO AUTO
Per il pagamento del bollo è necessario l’invio al titolare del veicolo di un invito al pagamento.
ATTENZIONE: per il Friuli-Venezia Giulia e la Sardegna la competenza per riscuotere il bollo auto è dell’Agenzia delle Entrate.
L’avviso di pagamento deve essere inviato dalla regione o dall’ Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre del terzo anno SUCCESSIVO a quello in cui era dovuto il pagamento del bollo.
Se non viene inviato entro tale termine si forma la cosiddetta “decadenza”.
Per fare un esempio se un bollo auto non pagato è relativo all’anno 2018 e viene notificato un avviso di accertamento nel mese di gennaio 2022 senza che sia stato posto in essere alcun atto interruttivo della prescrizione del bollo, la richiesta della Regione o dell’ Agenzia delle Entrate sarà illegittima.
ATTENZIONE: per ciò che concerne la prescrizione, occorre conteggiare anche i due anni di sospensione a causa del COVID-19.
ATTI INTERRUTTIVI DELLA PRESCRIZIONE
Sono atti interruttivi della prescrizione ad esempio l’avviso di pagamento della regione, il sollecito di pagamento, la notifica della cartella esattoriale, l’ intimazione di pagamento, il preavviso di pagamento e l’atto di pignoramento.
COSA È LA DECADENZA E COME DEVE ESSERE VERIFICATA
La decadenza consiste nella perdita della possibilità di far valere un diritto che non sia stato esercitato entro un termine fissato dalla legge.
Per far controllare se la richiesta di pagamento è decaduta bisogna controllare la data di spedizione dell’avviso da parte del cosiddetto ente titolare del credito ( Regione o Agenzia delle Entrate ).
COME CONTROLLARE LA DATA DI SPEDIZIONE DELL’ AVVISO
Per controllare la data di spedizione bisogna controllare la consegna all’ufficio postale ricavabile dal timbro postale e dal sito di Poste Italiane (non ha importanza la data di ricevimento da parte dell’avviso).
LA PRESCRIZIONE DEL BOLLO AUTO
La data di prescrizione del bollo è di 3 anni e di conseguenza l’ente titolare del credito può richiedere il pagamento del bollo soltanto entro 3 anni dall’ultima richiesta.
I termini iniziano a decorrere dal primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui la tassa deve essere pagata e terminano il 31 dicembre del terzo anno.
Capita spesso che viene richiesto il pagamento del bollo anche dopo 4, 5, 6 anni o più.
In questo caso bisogna stare attenti ad impugnare la cartella di pagamento entro 60 giorni perché la notifica fa ripartire il termine di 3 anni dalla notifica della cartella stessa.
COME ANNULLARE UNA CARTELLA ESATTORIALE
Se si riceve una cartella esattoriale contenente un bollo auto bisogna stare attenti ad impugnarla nel termine di 60 giorni.
Per calcolare il termine entro il quale si può fare ricorso si può cliccare nel seguente link www.professionistiweb.net e cercare “calcolo scadenze” sotto la dicitura “NEWS DA STUDIO ANDREANI”.
MANCATA EMISSIONE DELL’AVVVISO DI ACCERTAMENTO DA PARTE
DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE O DELLA REGIONE MA EMISSIONE DELLA CARTELLA DI PAGAMENTO
In questo caso si può impugnare la cartella di pagamento adducendo la mancata notifica e precisamente di non aver mai ricevuto il cosiddetto atto prodromico (avviso di pagamento).
La mancata esibizione in sede di giudizio dell’avviso di ricevimento della raccomandata o la relazione del messo delegato rende irregolare la cartella e quindi la stessa verrà annullata.
PAGAMENTO DI BOLLI AUTO ARRETRATI
È possibile pagare i bolli auto arretrati ed evitare così di ricevere l’avviso accertamento.
In questo caso bisogna verificare nei vari portali o presso l’agenzia A.C.I. quali sono le annualità mancanti e procedere al pagamento degli arretrati.
Le sanzioni saranno irrisorie se questa operazione verrà effettuata entro il primo anno.
Naturalmente le sanzioni aumentano al trascorrere del tempo.
SENTENZE DELLA CASSAZIONE DA LEGGERE O DA ALLEGARE AI RICORSI NEL CASO SI IMPUGNI UN BOLLO AUTO. Per sentenze sul bollo auto e/o altre sentenze sulla prescrizione triennale cliccare su seguente link www.professionistiweb.net/sentenze
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