ACE INNOVATIVA: UN GRANDE VANTAGGIO ED IMPORTANTE RISPARMIO FISCALE PER IL 2021

Premessa.

Ace (aiuto alla crescita economica) è una agevolazione prevista a favore delle società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata, delle società cooperative e di mutua assicurazione, delle società europee e delle società cooperative europee, degli enti commerciali (cioè gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali), residenti in Italia.

Per questi enti, ai fini della determinazione del reddito complessivo netto dichiarato, è ammesso in deduzione un importo corrispondente al rendimento nozionale del nuovo capitale proprio.

Il beneficio è finalizzato a ridurre l’imposizione sui redditi derivanti dal finanziamento con capitale di rischio, nonché a ridurre lo squilibrio del trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito e imprese che si finanziano con capitale proprio. L’agevolazione, inoltre, si applica anche al reddito d’impresa di persone fisiche, società in nome collettivo e in accomandita semplice in regime di contabilità ordinaria.

In inglese, l’acronimo “ace” si traduce in allowance for corporate equity.

Dopo questa breve premessa è necessario comprendere perché l’ agevolazione che si ottiene applicando l’ A.C.E. è stata considerata così tanto importante da meritarsi il titolo di “Ace innovativa”

FUNZIONAMENTO.

L’ A.C.E. acronimo di “aiuto alla crescita economica” è una agevolazione “legata” alla capitalizzazione dell’ impresa da parte dei soci e consiste in una riduzione della tassazione commisurata al capitale conferito nella stessa.

La capitalizzazione di una società da parte dei soci può, infatti, essere effettuata mediante due modalità diverse:

a) mediante versamenti in conto capitale o a fondo perduto.

b) mediante versamenti fruttiferi/infruttiferi di somme di denaro.

a) Nel caso di versamenti in conto capitale il bilancio di una impresa è più patrimonializzato ed avendo di conseguenza un rating più alto ha più possibilità di ottenere finanziamenti a tassi di interessi agevolati.

b) Nel caso di versamenti “infruttiferi” dei soci il bilancio diventa invece meno appetibile in quanto in questi casi sussiste l’obbligo di restituzione delle somme versate su semplice richiesta da parte dei soci.

Il motivo per cui i soci fanno questa scelta è facilmente intuibile.

Appostando le somme in bilancio in “conto finanziamento”, i soci si riservano la possibilità di ottenere la restituzione in qualsiasi momento.

La conseguenza di tale scelta è che le somme appariranno ai terzi messe a disposizione dei soci ed appostate all’ interno del bilancio in maniera momentanea.

In questi caso è comunque da non sottovalutare la clausola di postergazione che prevede la restituzione “postergata” delle somme dei soci rispetto ai creditori della società.


SUPER ACE 2021* E CONVENIENZA DEI SOCI AD

APPOSTARLE NEL CAPITALE NETTO.

Quest’anno portare le somme ad incremento del capitale netto sarà più opportuno per una serie di motivi.

A) Un primo motivo è quello del credito che riscuoterà un più alto capitale netto presso gli istituti bancari in quanto un più alto rating crea sicuramente una più alta credibilità nei confronti degli istituti bancari.

B) Un secondo motivo è rappresentato dal fatto che l’ ACE quest’ anno è aumentata dalla percentuale del 1,3% a quella del 15% con incremento quasi pari a 15 volte.

L’ ACE è un onere deducibile che è pari all’incremento del patrimonio netto al 31/12/2021 rispetto al patrimonio netto esistente al 31/12/2020.

Facciamo il caso di una società con 4 soci che hanno versato nel 2021 € 20.000,00 cadauno; avranno in questo caso un incremento di capitale netto di € 80.000,00 ed a ciò dovrà aggiungersi anche l’ accantonamento dell’ utile deliberato dall’ assemblea.

Questa somma potrà generare un credito pari al 15%.

Si potrà disporre di una somma pari a € 80.000,00 che genererà un onere deducibile pari ad euro 12.000,00.

Il risparmio di imposta sarà quindi il 24% di 12.000,00 e quindi:

12.000,00 X24% = 2.880,00 euro di risparmio di imposta.

Naturalmente nel calcolo non si è tenuto conto del’ accantonamento dell’ utile di esercizio deliberato dall’ assemblea, più alti saranno stati gli incrementi di capitale netto e naturalmente più alto sarà il risparmio di imposta per l’ impresa.

Ma qual è l’unico inconveniente di questo meccanismo?

Essendo un onere deducibile ha bisogno di trovare capienza nel reddito imponibile della società e, pertanto, qualora fosse in perdita non potrà utilizzare questa agevolazione.

C) Siamo arrivati a questo punto al terzo vantaggio dell’ ACE.

Solo per l’anno 2021 nel caso in cui non si dovesse avere capienza nel reddito imponibile è possibile trasformare l’onere deducibile in credito d’imposta utilizzabile in compensazione con altri tributi.

Questo può essere effettuato trasmettendo un apposito modulo all’agenzia delle entrate in cui si chiede di poter utilizzare l’onere deducibile come credito di imposta e poterlo così compensare con qualsiasi debito della società ( 1001, 1040 ecc… )

SUPER ACE, BENEFICIO RADDOPPIATO IN ALCUNI CASI!

Occorre evidenziare anche che, in alcuni casi, la super ACE raddoppia il beneficio. Questo avviene nel caso delle ditte individuali o delle società di persone.

Nel dettaglio bisogna osservare che l’aliquota IRES nelle società di capitali è il 24%, mentre l’aliquota marginale Irpef nelle ditte individuali o nelle persone fisiche che hanno ricevuto per trasparenza il reddito dalle società di persone è il 43%.

Riepilogando l’ ACE nel 2021 presenta tantissimi vantaggi:

VANTAGGIO NUMERO 1: l’ ACE passa per il  2021 dalla percentuale dell’ 1,3% al 15%.

VANTAGGIO NUMERO 2: può essere trasformata in credito di imposta ed essere compensata con qualsiasi codice tributo previo invio di una comunicazione telematica entro la data del 30/11/2022. (dal 20/11/2021 al 30/11/2022)

VANTAGGIO NUMERO 3: non deve essere nel 2021 ragguagliata ( non si applica solo per l’anno 202 1 il criterio del “pro-rata temporis” ossia si conteggiano per intero le somme a prescindere dalla data del versamento.

MODALITÀ DI COMPILAZIONE DEL MODELLO DI

COMUNICAZIONE PER LA FRUIZIONE DEL

CREDITO DI IMPOSTA ACE.

Nella sezione del modello “comunicazione per la fruizione del credito di imposta ACE è necessario compilare la sezione “determinazione del credito d’imposta” indicando:

– natura giuridica della società

– date di inizio e fine del periodo di imposta.

– rendimento nozionale

– importo del credito di imposta

Per rendimento nozionale si intende il valore che scaturisce dal calcolo del credito.

*Tratto da “Fisco on line”: rivista on line dell’ agenzia delle entrate*

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